Nell’ambito del bando GLAM (Galleries, Libraries, Archives and Museums) promosso da Wikimedia Italia, la Biblioteca Centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) intende avviare un progetto di digitalizzazione del proprio patrimonio cartografico, grazie all’uso del DigiLAB (laboratorio digitale) in uso presso la Struttura.

L’obiettivo principale è rendere accessibile al pubblico una vasta raccolta di carte scientifiche e tecniche attraverso la piattaforma open access, adottando la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike (BY-SA), in linea con i principi della libera diffusione della conoscenza.
Il fondo cartografico della Biblioteca Centrale del CNR rappresenta la natura tecnica dell’Ente: è infatti costituito da una raccolta di documenti di grande valore scientifico, comprendenti carte geomorfologiche, batimetriche, magnetometriche, idrogeologiche, mappe relative alla sismicità, delle precipitazioni, della biodiversità. Queste carte geografiche con i loro materiali allegati, utilizzati prevalentemente in ambito di ricerca, rappresentano una risorsa fondamentale per studiosi, geologi, ingegneri e altri professionisti impegnati nello studio del territorio, dell’ambiente e dei fenomeni naturali. Tuttavia, l’accesso a tali documenti è attualmente limitato alla consultazione fisica, rendendo complesso il loro utilizzo da parte di una comunità scientifica sempre più orientata verso strumenti digitali.
Attraverso il processo di digitalizzazione, queste risorse saranno preservate nel tempo e, unitamente, valorizzate grazie alla loro disponibilità in rete. La pubblicazione in formato aperto consentirà non solo agli studiosi, ma anche a un pubblico più ampio, di esplorare dati cartografici di alta precisione, favorendo la creazione di nuove analisi, ricerche e applicazioni innovative nei settori della geografia, geologia, della geofisica e della gestione del territorio.
Nel dettaglio, la Biblioteca, in collaborazione con CNR-Unità Editoria, l’l’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (CNR-IGAG) e l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea (CNR-ISEM), approfondirà due specifiche aree di ricerca: da un lato, i terremoti in Italia, attraverso la digitalizzazione integrale dell’Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes, che sarà reso completamente accessibile in formato aperto; dall’altro, il tema del riuso dei percorsi ferroviari dismessi nel Mezzogiorno, a partire dalle ricerche condotte per la realizzazione del geoportale ferroviaciclabilelucana.it.
Gruppo di lavoro
Giovanni De Simone, Sara Santorsa, Sara Di Marcello, Maria Adelaide Ranchino, Giorgia Migliorelli, Isabella Florio, Emanuela Cilione, Luca Tiberi, Matteo Viola, Danilo Dezzi, Roberta Mancinelli, Luisa Spagnoli