Gli identificatori più utilizzati in ambito scientifico sono ORCID, ResearcherID di WoS e AuthorID di Scopus. I tre identificatori comunicano e sono integrabili tra loro.
ResearcherID e AuthorID sono identificativi “proprietari” ovvero vincolati all’uso di una specifica piattaforma di proprietà delle banche dati. Entrambi consentono ai ricercatori di gestire le liste di pubblicazioni che risultano indicizzate nelle due banche dati, di tenere traccia delle citazioni ricevute dai loro lavori e di monitorare il loro h-index, evitando errori di identificazione.
ORCID Open Researcher and Contributor ID è un identificativo non proprietario, ogni profilo pubblico è visibile su una piattaforma non commerciale e non vincolata ad uno specifico database. L’identificativo è di tipo alfanumerico, univoco e persistente ed è rilasciato dall’omonima organizzazione internazionale, interdisciplinare e no-profit, alla quale partecipano istituzioni accademiche, singoli ricercatori e editori. La partecipazione a ORCID è infatti permessa a qualsiasi organizzazione coinvolta nella ricerca e nella comunicazione scientifica: singoli ricercatori, organizzazioni accademiche e di ricerca, laboratori, società di ricerca, editori, società professionali.
L’utilizzo del servizio è aperto e gratuito: ogni ricercatore può creare, modificare e mantenere il proprio identificativo ORCID e stabilire le condizioni di visibilità e di accesso dei propri dati. I dati forniti a ORCID dai ricercatori sono disponibili per il download gratuito in formati standard.
L’obiettivo dell’organizzazione è quello di creare e mantenere un registro di identificativi univoci per favorire il collegamento tra i contributi scientifici, gli autori, le loro affiliazioni, i ruoli ricoperti, i progetti di ricerca a cui partecipano e i finanziamenti che ricevono.