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Horizon Europe è l’ultimo Programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione. É ufficialmente aperto dal 1 gennaio 2021 e copre il periodo 2021-2027.
Horizon Europe mantiene l’accesso aperto alle pubblicazioni e ai dati della ricerca quale principio guida generale.
Come in H2020, l’accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche peer-reviewed è obbligatorio per tutti i progetti finanziati, tranne nel caso di pubblicazione di brevetti o quando risulti necessario tutelare la riservatezza e la protezione dei dati personali.
Le modalità con cui i beneficiari possono assicurare l’accesso aperto sono indicate nel Grant Agreement, versione draft del 25 febbraio 2021 all’articolo 17 “Communication, Dissemination, Open Science and Visibility”.
La disattenzione di un qualsiasi obbligo previsto nel Grant Agreement può avere delle conseguenze economiche come la riduzione del finanziamento.
Obblighi derivanti dal Grant Agreement
Pubblicazioni - Annex 5 - Article 17: Open access to scientific publications
Horizon Europe chiede di depositare:
- la versione finale dell’editore o Version of Record (VoR) (nel caso di un articolo pubblicato ad accesso aperto)
- il postprint o Accepted Manuscript (AAM), ovvero la versione finale, peer-reviewed, già accettata per la pubblicazione.
Il deposito del solo preprint non assolve agli obblighi previsti per l’accesso aperto.
Il deposito deve essere effettuato al più presto possibile e al più tardi al momento della pubblicazione, in un archivio ad accesso aperto “garantito”, ovvero stabilmente mantenuto e gestito da un’istituzione o altro soggetto:
- un proprio repository istituzionale;
- Zenodo (repository multidisciplinare gestito dal CERN);
- un repository disciplinare di settore.
A differenza di H2020, in Horizon Europe NON È AMMESSO alcun periodo di embargo.
La pubblicazione in accesso aperto della versione depositata in un archivio OA deve essere garantita immediatamente.
Horizon Europe richiede ai beneficiari dei finanziamenti di mantenere i diritti di proprietà intellettuale necessari per rispettare i requisiti di accesso aperto.
Questo non significa pubblicare obbligatoriamente in una rivista Gold OA ma è necessario aggiungere una clausola al contratto stipulato con l’editore, che consenta all’autore di riservarsi il diritto al deposito del proprio lavoro in un archivio istituzionale o disciplinare ad accesso aperto. La clausola sarà inserita nel Grant Agreement.
Soltanto se la proposta non viene accettata dall’editore, è necessario cambiare sede editoriale. Riassumendo, gli autori potranno dunque:
- pubblicare sulla piattaforma Open Research Europe o su piattaforme che praticano un’editoria sostenibile cone SciPost;
- pubblicare su riviste Gold OA, sia a pagamento che non (consultare DOAJ – Directory of Open Access Journals per avere informazioni su riviste Gold OA peer-reviewed).
- pubblicare su riviste tradizionali inserendo la clausola di cui sopra nel contratto con l’editore nel caso in cui quest’ultimo abbia stabilito un embargo sul postprint.
ATTENZIONE
- La pubblicazione in riviste Hybrid OA non è più finanziata. Ogni autore può liberamente decidere di pubblicare in una rivista Hybrid OA ma dovrà assicurarsi che la pubblicazione dell’articolo in accesso aperto sia immediata e non potrà contare sul supporto economico di Horizon Europe.
- Il costo delle Article Processing Charges (APC) rientra tra le spese rimborsabili ma è necessario prevederlo nel budget iniziale del progetto Horizon Europe che finanzia la pubblicazione.
- Alla pubblicazione deve essere attribuita una licenza Creative Commons Attribution International Public Licence (CC BY) o una licenza con diritti equivalenti.
- Per le monografie e simili, sono rimborsabili solo i costi per l’online, non quelli per la stampa. Per questo tipo di pubblicazione la licenza attribuita alla pubblicazione può escludere usi commerciali e opere derivate (ad esempio CC BY-NC, CC BY-ND).
Dati della ricerca - Annex 5 - Article 17: Research Data Management
I beneficiari devono gestire i dati generati nella ricerca in linea con i principi FAIR – Findable, Accessible, Interoperable, Reusable.
È necessario:
- elaborare un piano di gestione dei dati (“DMP”)
- mantenere aggiornato il DMP;
- depositare i dati in un repository ad accesso aperto al più presto possibile e comunque entro i termini indicati nel DMP;
- pubblicare in accesso aperto i dati depositati al più presto possibile e comunque entro i termini stabiliti nel DMP. Ai dati deve essere attribuita l’ultima versione disponibile della Creative Commons Attribution International Public License (CC BY) o Creative Commons Public Domain Dedication (CC 0) o una licenza con diritti equivalenti, in base al principio “il più aperto possibile e il più chiuso necessario”.
- fornire informazioni su qualsiasi strumento necessario per riutilizzare o convalidare i dati.
L’obbligo di deposito e di pubblicazione dei dati in accesso aperto decade soltanto quando può generare una delle condizioni elencate di seguito:
– sia contro gli interessi legittimi del beneficiario, anche per quanto riguarda lo sfruttamento commerciale;
– sia contrario ad altri vincoli del beneficiario o agli interessi dell’UE.
Se non viene fornito l’accesso aperto ai dati (tutti o solo alcuni), ciò deve essere motivato nel DMP.