Tra i punti più importanti emersi durante la 16th Berlin Open Access Conference troviamo la necessità di conservare e consentire a pieno titolo la scelta degli autori e dei loro diritti quando pubblicano i loro articoli ad accesso aperto:
We strongly support retention of copyright and all rights therein by authors. Open access agreements with publishers should stipulate that authors only grant “limited” or “non-exclusive” licenses to publishers, and liberal Creative Commons (CC) licenses (e.g., CC BY) should be applied as the default choice. (…) author “license to publish” agreements should not limit the author’s rights in any way.
Non è inusuale che gli autori possano essere fuorviati dal linguaggio dei contratti license to publish, concedendo involontariamente una licenza esclusiva a tutti i diritti d’autore agli editori, contrariamente ai principi della pubblicazione in open access e delle licenze atte a supportarli.
Arjan Schalken di UKB (Paesi Bassi) e Rich Schneider dell’Università della California San Francisco (USA), in un recente webinar, hanno trattato i problemi legati agli attuali accordi di licenza di pubblicazione e discusso le strategie per impedire agli editori di abusare delle licenze CC restrittive e garantire che gli autori mantengano tutti i loro diritti e possano decidere come il loro lavoro viene diffuso e utilizzato.
La registrazione e le relative slide del webinar si trovano qui.
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